Nascita e ri-nascita | #6GradiMiC
Nascita e ri-nascita è l’argomento dei #6GradiMiC di dicembre, ovviamente in tema con il periodo. Partiamo da colei che ha reso concreta, letteralmente, la nascita che contraddistingue questo mese.
Francesco Albani dipinge così l’arrivo in questo mondo della Vergine Maria in un olio su tela (1599 – 1601) conservato nella Pinacoteca dei Musei Capitolini.
Primo grado: Dalla nascita alla genitrice.
Memoria di un tempo in cui la divinità era ancora multiforme, il tempio di Venere genitrice ha lasciato in sua testimonianza uno splendido fregio-architrave di marmo con putti di età traianea (113 d.C.) visibile ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali.
Secondo grado: Dai putti agli angeli.
Come non vedere la discendenza diretta tra le due creature, putti e angeli, non solo per l’invidiabile dotazione delle ali ma anche per la spiritualità che emana dai loro sguardi. Questa scena è un dettaglio dell’Incoronazione della Vergine e angeli di Ventura del Moro, una tempera del secondo quarto del XV secolo circa. Ai Musei Capitolini, nella Pinacoteca.
Terzo grado: Dagli angeli a Castel Sant’Angelo.
In principio chiamatoTurris o Moles, risale agli inizi dell’XI secolo il collegamento di Castel Sant’Angelo con il culto di San Michele Arcangelo, molto diffuso nell’Europa medievale. A partire dal XII secolo, da sepolcro voluto dall’imperatore Adriano rinasce come Castellum, baluardo oltre il Tevere a protezione della città.
In questa veduta di Roma del 1915-1928 la mole si intravede sullo sfondo: al Museo Napoleonico.
Quarto grado: Da Roma a Saint-Leu-la-Forêt.
Nel 1804, Hortense de Beauharnais e suo marito Luigi Bonaparte comprarono il castello di Saint-Leu, costruito alla fine del XVII secolo, riunendo le due parti da cui era costituito. Gli 80 ettari di parco sono caratterizzati da un originale monumento in stile egiziano che ricorda le conquiste di Bonaparte.
Lo scorgiamo in questa veduta, un acquerello del 1810-1819 conservato al Museo Napoleonico.
Quinto grado: Di madre in figlia.
Hortense Eugénie Cécile Bonaparte, nata de Beauharnais, era figlia della prima consorte di Napoleone, Giuseppina di Beauharnais. Hortense divenne poi moglie di Luigi Bonaparte, re d’Olanda, e madre di Napoleone III, Imperatore dei Francesi.
Qui vediamo Giuseppina, imperatrice di Francia, in una stampa del 1804-1810, della collezione del Museo Napoleonico.
Sesto grado: Da Giuseppina a Giuseppe.
Chissà cosa o chi sta guardando San Giuseppe in questa Sacra famiglia di Guercino. Invece lo sguardo della madre è decisamente attratto dal nuovo nato. L’olio su tela è del 1615-1616, Collezione Pio di Savoia, fa parte del patrimonio dei Musei Capitolini.