La scuola dei Musei in Comune| #6GradiMiC
#6GradiMIC s’inoltra nell’autunno con un’immagine che si sposta dai panorami aperti dell’estate a quelli più angusti di ottobre, magari tra i banchi di scuola. In realtà i libri aprono le soglie su moltissimi paesaggi, geografici e interiori. Per questo il percorso di questo mese, dedicato all’educazione, inizia da una libreria, quella di Casa Moravia.
Primo grado: Di sala in sala. Dai libri alla musica…
Non abbastanza in Italia, ma in molti paesi europei la musica è parte integrante dell’educazione scolastica fin dai primi anni di vita.
Secondo grado: dalla musica all’architettura…
La musica in forma solida, ci porta alla porcellana policroma dei Musei Capitolini, un’architettura in movimento.
Terzo grado: dal movimento alla staticità…
Una scultura di marmo bianco trasporta dal movimento musicale alla riflessione. Forse perché Melpomene, la figura femminile ritratta, è la musa della tragedia. Questa statua la troviamo nella Sala di Alessandro del Casino Nobile nei Musei di Villa Torlonia.
Quarto grado: di musa in musa…
Ci pensa su anche la Musa Polimnia, qui alla Centrale Montemartini, anche se il suo ruolo è indirizzato verso attività meno drammatiche, come la danza e il canto sacro.
Quinto grado: dallo studio al sapere: la filosofia…
Un filosofo seduto, la cui espressione non mente sull’attività a cui è intento: il pensiero. Un esercizio fondamentale. La Testa di filosofo in foto è visibile al Museo Barracco.
Sesto e ultimo grado: dalla mente al corpo…
Mens sana in corpore sano. Lo afferma Giovenale, è sembra confermarlo l’espressione di questo discobolo seppure ferita dal tempo. Questo Discobolo del tipo Antretender è alla Centrale Montemartini.