Fuoco: mitologia e leggende | #6gradiMiC
Continuano i nostri #6gradiMiC con il terzo degli elementi: il fuoco.
Elemento indispensabile per la sopravvivenza, oggetto di mitologia e leggende, il fuoco è il protagonista dei 6 gradi di questo mese nel suo aspetto vitale e in quello nocivo per l’uomo.
Incontriamolo nell’acquerello di Theodor Aerni Franz, La girandola a Castel Sant’Angelo del 1874-1880 conservato presso il Museo di Roma in Trastevere.
Primo grado: La fucina di Vulcano
Come non cominciare dalla fabbrica del fuoco di Vulcano, dio romano di primigenia forza e abilità?
Ne dipinge Leandro Bassano nell’ultimo quarto XVI secolo. Conservato presso la Pinacoteca dei Musei Capitolini.
Secondo grado: Altri crateri
Più innocuo di Vulcano, questo cratere attico a figure rosse firmato dal ceramografo Euphronios, raffigurante Ercole in lotta contro Kyknos. Visibile in mostra I colori degli Etruschi alla Centrale Montemartini.
Terzo grado: A proposito di Etruschi
Il risultato della creazione di Vulcano l’ha sperimentato sulla sua pelle il coraggioso Muzio Scevola, che per dimostrare la propria buona fede ci rimette la mano sul braciere del re Etrusco Porsenna
Tommaso Laureti lo racconta nell’affresco Muzio Scevola davanti a Porsenna del 1587-1594 nella Sala dei Capitani ai Musei Capitolini.
Quarto grado: Dagli Etruschi ai Greci
Un po’ rovente questa scena di Amazzonomachia, frammento di sarcofago di marmo pario della metà III sec. d.C (Roma, Antiquarium Comunale del Celio), visibile nella mostra L’Arte ritrovata ai Musei Capitolini grazie ai ritrovamenti effettuati dall’Arma dei Carabinieri.
Quinto grado: Un vero inferno
Luoghi dove il fuoco è di casa: l’inferno di Luca Signorelli in questa incisione a bulino visibile nella bellissima mostra ai Musei Capitolini Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte
Sesto grado: Tra inferno e paradiso
In questa fotografia di Emiliano Mancuso, presente nella mostra al Museo di Roma in Trastevere, un inquietante paradiso terrestre.