#cineCampidoglio


Per #laculturaincasa è partita, in questi mesi, una nuova rubrica settimanale dei Musei Capitolini. Seguendo gli hashtag #cineCampidoglio e #setCampidoglio è stato ed è ancora possibile scoprire tutte le occasioni in cui il colle Capitolino è stato set di opere cinematografiche, artistiche e letterarie.

È stato così possibile ammirare sia il cortile di Palazzo dei Conservatori che la Piazza del Campidoglio ne il Ritratto di Signora, nella versione cinematografica del romanzo, diretta da Jane Campion nel 1996, con protagonisti Nicole Kidman e John Malkovich.

Vedere un giovane Matt Damon contemplare dall’alto del colle le vestigia dei Fori, ne Il talento di MR Ripley.

Seguire Eva, la protagonista della prima stagione di Skam Italia, serie tv amatissima dai ragazzi, rifugiarsi tutte le volte che aveva bisogno di pensare, circondata dalla bellezza della sua città, nei Giardini di Sisto IV, lungo via di San Pietro in Carcere.

E godere della superba filosofia de Il Marchese del Grillo, riassumibile nel quanno se scherza bisogna esse’ seri nel capolavoro diretto da Mario Monicelli e magistralmente interpretato da Alberto Sordi del quale abbiamo festeggiato il centenario dalla nascita.

E ancora penetrare i nostri musei in mondo silenzioso e solitario, privo di sguardi, sospeso nel tempo come in un incantesimo nel corto A Fractured Play (2011).

Conoscere ne In nome del popolo sovrano (1990), il rapporto tra popolo, nobili e potere pontificio nella Roma ottocentesca avendo come sfondo un’immaginaria residenza papale tra Palazzo Nuovo e Palazzo dei Conservatori.

Osservare il portone di Palazzo Nuovo schiudersi ne La Grande Bellezza su una Roma onirica, meravigliosa, eppure affaticata dalla sua stessa bellezza, mostrando la statua di Marforio: un’immagine che rimane impressa, scelta anche per la locandina del film, con la statua illuminata e il buio attorno.

Tramite l’hashtag #SetCampidoglio è ancora possibile scoprire storie, eventi e personaggi che hanno avuto il Colle Capitolino, cuore di Roma, come inconfondibile scenario, come ad esempio gli spettacoli pirotecnici della canonizzazione di Giacomo della Marca e Francesco Solano nel 1727 o dei “fuochi di gioia” che venivano accesi per le ricorrenze più disparate, raccontati su #SetCampidoglio #1: DI FUOCHI, DI SANTI. E le passeggiate fatte dall’equipaggio dell’Apollo 11 che visitò Roma nel 1951 e che fu accolto in Campidoglio dal Sindaco Cledio Darida proprio nel cortile del Palazzo dei Conservatori, evento raccontato in un servizio del film-giornale “Tempi Nostri”.

La pagina Facebook dei Musei Capitolini invita a inviare foto di famiglia scattate proprio in Campidoglio per guardare con occhi nuovi i musei, i monumenti e i luoghi più suggestivi del colle Capitolino perché il Campidoglio è un set cinematografico perfetto, ma è anche un luogo da vivere e scoprire per riempirsi gli occhi di storia e di bellezza.