MUSEO DELLE MURA


Istituito nel 1989, si trova all’interno di porta San Sebastiano, l’originaria porta Appia delle Mura Aureliane. L’articolazione attuale degli ambienti interni alla porta è il frutto delle trasformazioni realizzate a partire dal 1939, per adattare gli spazi ad abitazione e studio privato del Segretario del Partito Fascista Ettore Muti su progetto dell’architetto Luigi Moretti. A quel momento risalgono i due mosaici pavimentali, visibili nelle sale del primo piano.

Il progetto del Museo nacque dopo la Seconda Guerra Mondiale quando la porta venne riaperta al pubblico. Nel 1960 gli spazi furono ceduti alla Direzione Generale alle Antichità e Belle Arti, che allora faceva capo al Ministero della Pubblica Istruzione, per ospitare un Ufficio speciale dell’Appia Antica e un Museo della via Appia, che non furono però realizzati.

Solo nel 1984, in occasione della mostra “Roma sotterranea”, gli spazi della porta furono risistemati e aperti al pubblico.

Il museo “espone sé stesso”, è uno spazio da visitare, che si racconta, raccontando le trasformazioni prodotte dal tempo e dalla storia. Lo spazio museale è aperto al territorio con una diversificazione dell’offerta didattica e culturale e persegue nell’allestimento una strategia di valorizzazione che, nella differenziazione della proposta, ha l’obiettivo di rivolgersi a un pubblico ampio cercando di raggiungere anche le categorie dei più fragili.

Il Museo delle Mura partecipa alle iniziative gratuite di Roma Capitale per le giornate speciali o iniziative istituzionali come Musei in Musica e Notte dei Musei. Numerosi sono i laboratori e le visite guidate inseriti nell’offerta didattica della Sovrintendenza per le scuole.

Gli spazi di porta S. Sebastiano ospitano mostre in ospitalità, che propongono un dialogo sempre nuovo con l’edificio antico, rinsaldando quell’affinità che spesso lega l’archeologia all’arte contemporanea. Alle mostre sono connessi eventi in occasione dell’inaugurazione o della loro chiusura e sono calendarizzate visite a cura degli artisti e proposti Laboratori. 

La visita al Museo delle Mura è rientrata nei progetti proposti dai giovani per l’Unesco e dalla Fondazione Astalli, è stata, inoltre, offerta ai rifugiati e ai migranti che hanno partecipato con le Biblioteche di Roma ai corsi di italiano per stranieri